Sono il responsabile Product Design di Saleri. Il mio compito è coordinare e dirigere le tre aree (D.R.E., Progettazione Elettronica, Resident Engineer) in cui è suddivisa la sezione, che opera sempre all’interno della direzione tecnica.
La sezione D.R.E. è l’acronimo di Design Responsible Engineer: è composta da progettisti Original Equipment, che costituiscono l’interfaccia finale dal punto di vista tecnico con il cliente.
La Progettazione Elettronica, dal nome stesso, indica l’ambito verso il quale si sta evolvendo il nostro lavoro, dove la meccanica è sempre più integrata da componenti elettriche.
La terza sezione, Resident Engineer, è costituita da dipendenti Saleri che operano presso i clienti finali. Gli incontri di allineamento tra Saleri e le case automobilistiche sono fondamentali per il superamento delle criticità, qualora ne emergano.
Il mio lavoro consiste esattamente nel gestire il flusso di informazioni tra Saleri e i nostri clienti, i principali car maker mondiali, e trasformarle in prodotti ad alte prestazioni tecnologiche.
Il trasferimento veloce di informazioni tra il cliente e l’azienda e il corretto utilizzo dei dati al nostro interno, è fondamentale per realizzare prodotti ad alto valore aggiunto tecnologico e rendere fluido e, di conseguenza proficuo, il processo dalla progettazione alla consegna.
Il Product Design, infatti, rappresenta la fase avanzata del progetto. I progetti su cui stiamo lavorando sono in procinto di andare in mass production, sono, cioè, in fase di customizzazione per quella determinata casa automobilistica che monterà quel componente su quel determinato modello.
Accuratezza e velocità sono concetti chiave per il nostro lavoro. E noi siamo chiamati a farli diventare modalità di esecuzione. Per questo, il nostro team è composto da giovani ingegneri dotati di grande flessibilità mentale e creatività, ma, al tempo stesso, di estremo rigore operativo.
Il rigore è metodo. Lavorare con metodo è il principio alla base di ogni fase del processo. Una condizione imprescindibile.
Se emergono criticità, tutto deve essere risolto in pochi passaggi. Il flusso di informazioni all’interno dell’azienda e verso il cliente finale deve essere rapido, puntuale.
Questa è l’efficienza che ci fa essere molto apprezzati da clienti esigenti come le più prestigiose case automobilistiche tedesche.
L’organizzazione e il metodo, lo diciamo spesso in Saleri, non sono concetti astratti, ma la diretta conseguenza di scelte mirate a livello di selezione delle persone.
Il curriculum vitae di un candidato è importante, ma non è tutto. Oltre alla preparazione e alla competenza tecnica, bisogna dimostrare di sapere lavorare in gruppo. Occorrono doti umane che si dimostrano sul campo e si misurano con il lavoro di ogni giorno.
Questa è la mia esperienza in Saleri, una storia cominciata dieci anni fa, subito dopo essermi laureato a 25 anni in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Brescia.
Come altri miei colleghi, ho cominciato come progettista. Ho lavorato al CAD su modelli di parti meccaniche ed elettriche, per passare, successivamente ad avere un ruolo nel reparto di presviluppo, fino ad arrivare al D.R.E.
Questo è stato grosso modo il mio percorso all’interno dell’azienda. La mia crescita professionale ha riguardato l’estensione e l’approfondimento delle conoscenze, non solo tecniche.
Bisogna avere conoscenze a 360°. Ma, soprattutto, la passione per continuare a imparare.